12_01_2013 ore 19
Il progetto nasce dalla volonta' del regista-coreografo Luca Veggetti di esplorare una formula spazio-temporale dove una qualita' teatrale si avvicina alla dimensione performativa piu' intima.
Materiali principali sono il suono e il movimento che derivano da complessi sistemi di captazione sperimentati da Veggetti assieme al musicista Paolo Aralla. In passato sono state realizzate diverse produzioni di danza/teatro utilizzando questa sistema e il ruolo degli esecutori oltrepassava la gerarchia costruttiva del teatro tradizionale, creando uno spazio temporale generato dal gesto. Musicisti e danzatori assieme scolpivano così una scultura invisibile che si espandeva col passare del tempo.
In questa nuova versione si intende elaborare il concetto applicandolo alla performance di un'artista visuale. Il suo linguaggio principale e' il disegno. Con l'utilizzo di microfoni applicati a pannelli di legno installati a parete, il segno e il movimento verranno captati e tradotti in suono attraverso un'elaborazione in tempo reale. Il segno sarà creato rispettando la qualità sonora e non quella visuale e pittorica. Ciò che apparirà sarà una sorta di singolare spartito realizzato in tempo reale. Così come il segno segue quindi una precisa intenzione strutturale, i movimenti rispettano un ritmo e un percorso coreografico
Moe Yoshida nasce nel 1975 a Kakogawa in Giappone. Vive e lavora a New York, Bologna.
Nel 1998 dopo essersi laureata presso la Osaka University of Arts, con un elaborato finale che ha ottenuto il Premio della facoltà di arte visiva, si è trasferita in Italia per perfezionare lo studio dell’arte pittorica. Nello stesso anno si è iscritta all’Accademia di Belle Arti di Bologna diplomandosi in pittura. 2010 partecipazione/registrazione al Viewing Program del Drawing Center di New York.
La sua più recente attività espositiva include le mostre personali: “Anatomia di un fantasma”, Galleria 42 Contemporaneo, Modena, 2011. La mostra collettiva “Moe Yoshida, Aurelie Jossen/Rudolf Scindler” , Gewolbe Galerie Biel,Switzerland 2009, “disegno ora”, Mattia Barbieri, Abdelkader Benchamma, Diango Hernandez, Galleria42 contemporaneo, Modena.
Partecipa inoltre a produzioni del regista/coreografo Luca Veggetti contribuendo con installazioni e oggetti scenici. Tra queste: Hanjo opera di Toshio Hosokawa (Suntory Hall, Tokyo, Piccolo Teatro , Milano 2009), Maa balletto di Kaija Saariaho (Miller Theater in co-produzione con W&P at the Guggenheim, New York 2010), Oresteia di Iannis Xenakis versione per marionette (Make Music New York , Central Park). Nell'aprile 2013 parteciperà alla prima francese di Maa alla Cite’ de la Musique a Parigi.
Paolo Aralla nasce a Lecce nel 1960. Determinanti per la sua formazione artistica gli incontri con Franco Donatoni e Marcel Couraud.
Ha ricevuto commissioni dall'Ensemble InterContemporain, dalla Fondazione Arturo Toscanini, dal Miller Theatre , dal Teatro Comunale di Bologna, dal Cedar Lake, dalla Fondazione Gaudeamus di Amsterdam, dalla Biennale di Venezia, dal Joyce Theatre di New York, dal Teatro di Perm.
Ha collaborato con musicisti quali Günter Neuhold, Eva-Maria Kurhau, Maurizio Ben Omar, Antonio Politano, Francesco Dillon, Het Trio, Sarah Leonard, Haesung Choe, Stefano Malferrari, Michael Nicolas, Erin Lesser, MDI ensemble, Yoichi Sugiyama, Quartetto Foné, BIT20 Ensemble, Österreichisches Ensemble für Neue Musik, Ensemble 20, Zephir Ensemble. E’ presente in numerosi centri di produzione: Amsterdam (Gaudeamus), Bologna (Bologna Festival, Teatro Comunale, Accademia Filarmonica), Parigi (Radio France, Cité de la Musique), Londra, Palermo (Spasimo), Montepulciano (Cantiere Internazionale d'arte), Parma (Teatro Farnese), Portland, Losanna, Tokio, San Francisco, New York, Roma (Foro Italico), Milano (Milano Musica), Torino, Salisburgo (Orchesterhaus), Cincinnati, Siena, Venezia (Biennale Musica), Spoleto (Festival dei Due Mondi) ecc..
Dal 2005 collabora con il coreografo Luca Veggetti alla realizzazione di una serie di progetti coreografico-musicali (PiecesForTheHumanVoice) nei quali è caratterizzante l’uso dei dispositivi di elaborazione del suono in tempo reale.
E' tra i fondatori ed animatori del FontanaMIXensemble di Bologna. E' docente di “Composizione” e “Tecnologie di ausilio alla composizione” presso il Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna.
Luca Veggetti si forma alla scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano. Dopo una carriera internazionale come danzatore, inizia nel 1990 un ‘attività come coreografo e regista che lo porterà a lavorare nei maggiori teatri europei e mondiali in eventi di primissimo piano.
E’ stato il primo coreografo italiano nel xx secolo ad essere invitato nel 1999 a lavorare con la leggendaria compagnia del Kirov al Teatro Marinski di San Pietroburgo. Nel 2004 è stato invitato da Peter Martins a due sessioni del New York Choreographic Insitute creando November Steps ( Takemitsu e Duo (Hosokawa) con la School of American Ballet e il New York City Ballet.
Nel marzo 2007 il museo Guggenheim a NY ha dedicato due serate al suo lavoro di coreografo in relazione alla musica del compositore Toshio Hosokawa nell’ambito della serie “Works and Process” commissionando la prima mondiale di NIGHT/SOUNDS. Nel settembre 2008 ha messo in scena, al Miller Theater di NY in coproduzione con W&P at the Guggenheim, la prima mondiale della versione integrale dell’Oresteia di Iannis Xenakis. Nell’agosto 2009 ha messo in scena al Suntory Hall di Tokyo l’opera di Toshio Hosokawa Hanjo, produzione accolta successivamente al Festival MITO. La sua collaborazione con il compositore Paolo Aralla ha prodotto una serie di lavori per la danza e il teatro che sperimentano con le nuove tecnologie legate alla captazione del movimento in relazione al suono e alla musica, tra questi Silence/Text e Bacchae al Joyce theater, Four/Voice al Miller Theater, Memory/Measure per il Cedar Lake, Nothing per Milanoltre Festival. Nel 2010 ha realizzato al Miller Theater la prima americana del balletto Maa di Kaija Saariaho. Nel 2011 è stato direttore artistico residente di danza Morphoses a New York. Ha creato per compagnie e istituzioni quali Cedar Lake NY, Festival di Spoleto, Jerome Robbins Foundation, Perm Ballet, Miller Theater, Drawing Center,Juilliard School NY, Martha Graham Dance Company, Miller theater, W&P at the Guggenheim. Nel 2013 il suo balletto Meditation on Violence è stato premiato con una Maschera d’oro al Teatro Bolshoi di Mosca.
I prossimi impegni includono una creazione per la Martha Graham Dance Company a New York, la prima francese di Maa alla Citè de la Musique di Parigi e la performance/installazione Notationotations che, realizzata assieme a Susan Hefuna, riaprirà lo spazio del Drawing Center a New York nel 2013.
Collabora attivamente con compositori quali: Toshio Hosokawa, Paolo Aralla, Kaija Saariaho e Matthias Pintscher