luglio 2017                                                                                      

Il terzo laboratorio di GAFFdabasso prende il via da luglio con le artiste Daniela Spagna Musso e AnnaMaria Tina. Nello spazio milanese le due artiste porteranno avanti il loro progetto condiviso HAWAII. Come sempre il laboratorio di GAFFdabasso è visitabile tramite appuntamento e prevede un momento conclusivo.

HAWAII nasce dal desiderio di evasione e si connette con l'idea del sogno, dell'altrove e del viaggio. Il luogo sognato, immaginato e desiderato è, spesso, l'immagine rovesciata del luogo reale. HAWAII sceglie, quindi, Milano come città ideale e perfetta per la sua indagine, innescando da subito una relazione con un luogo specifico. Il lavoro inizia a dicembre 2016 nella sua progettazione, dall'amicizia e confronto tra Daniela Spagna Musso e AnnaMaria Tina che svilupperanno due aspetti autonomi del lavoro mettendo in atto una costante relazione tra i loro differenti linguaggi e ricerche. Il primo appuntamento del progetto ha realizzato un'azione ed un’ installazione site specific sul Ponte delle Sirenette, situato all'interno di Parco Sempione, in occasione di Studi Festival 2017.  Il periodo di laboratorio nello Spazio GAFFdabasso permette al progetto HAWAII di lavorare all'interno del tessuto cittadino ed instaurare una relazione effettiva con il luogo e le persone che lo vivono. Il progetto cercherà di individuare piccoli spazi nascosti, pubblici o privati, " isole" di evasione che si vengono a formare, quotidianamente e nel tempo, nel tessuto urbano nella città di Milano. 

Daniela Spagna Musso

laureata in pittura all'Accademia di Belle Arti di Bologna nel 2007, svolge uno stage presso la Galleria Neon>campobase e partecipa a vari Seminari e Workshop sullArte Pubblica. Nel 2009 inizia il lavoro di public art sugli Alberghi Diurni in Italia, in collaborazione con Gino Gianuizzi e Bernardo Giorgi, e con il supporto del Comune di Bologna, partendo dal diurno Cobianchi a Bologna, dal diurno Venezia in Piazza Oberdan a Milano, nel 2010, con installazioni e performance, portando avanti la ricerca in varie città Italiane e a Londra. Ha partecipato a diverse edizioni del progetto 'Cuore di Pietra' di Mili Romano, e a varie mostre in Italia e all'estero tra le quali: Step09- Museo Nazionale della Scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, a cura di Anna Santomauro - Milano , Aelia Media, a cura di Julia Draganovic e Claudia Löffelholz Villa delle Rose - Mambo - Comune di Bologna luglio 2011, Premio Basi, vince il premio per linstallazione site-specific, a cura di Silvia Petronici, Work Lab Thomas Kilpper, a cura di Lelio Aiello, Villa Romana e Museo Marino Marini, Firenze . Il rapporto con le persone e la relazione con lambiente sono elementi costitutivi del suo lavoro, in una dimensione dascolto con il luogo e lo spazio.

AnnaMaria Tina

laureata in pittura allAccademia di Belle Arti di Bologna nel 2004, è selezionata in Residenza EU PA, European Public Art Project, Iesolo, in partnership con University Of Arts London, College ST. Martin, KIBLA Multimedia Center (Maribor SL) e CIANT- Centro Internazionale d'arte e new tecnologies (Prague CZ),a cura di Scott Burnham, 2012;  Aelia Media, scuola di giornalismo darte e broadcasting itinerante, a cura di Julia Draganovic e Claudia Loeffelholz, Villa delle Rose, Bologna, in collaborazione con Mambo e Regione Emilia Romagna, 2011;  Vis à vis, Fuoriluogo 19, Art in residence Project, San Giuliano del Sannio (CB), Italia, 2016. Tra gli ultimi progetti di arte pubblica realizzati: Active Community. Movimenti urbani ed azioni sul territorio_Modena, insieme alla giornalista Giorgia Nardelli. Public talk. Quattro appuntamenti per una riflessione su Modena, ciclo di incontri, in collaborazione con Galleria Civica di Modena. Osmotic Pressures. Forme atipiche di relazioni urbane, di AnnaMaria Tina e Leonardo Regano, e Osmotic Pressures Workshop, all'interno del corso di Antropologia Culturale della docente Mili Romano, Accademia di Belle Arti di Bologna; in collaborazione con Comune di Bologna.